kiffe72 ha scritto:eppure...il nostro sindaco si becca sempre una marea di voti!!!! ci lamentiamo sempre...ma quando si arriva al dunque votiamo sempre gli stessi!!!vuol dire che va bene così!!!!
Brace ha scritto:i candidati dell'opposizione in toscana sono da sempre ancor più ridicoli di quelli candidati dalla maggioranza. il fatto di saper già da prima di perdere non invoglia certo a candidare persone più competenti, che magari ci sono anche ma che preferiscono fare il loro lavoro anzichè perdere tempo in un'avventura che sai già finirà in sconfitta.
mi ricordo diversi anni fa ero al seggio per le supplettive del collegio pisano, la sinistra candidò Modica, la destra candidò un livornese di quasi ottant'anni... della serie partecipo perchè devo ma se potevo rimanevo anche a casa.
Ecco, il problema principale è quello.
Cholo ha scritto:Scusate l'ignoranza, ma state dicendo che ora a Livorno c'è una giunta di destra?
kiffe72 ha scritto:m5s....non per forza se uno non vota pd deve votare forza italia!!!! comunque è stato un fatto storico....non so dopo quanti anni Livorno non ha più una giunta di sinistra.....strano no???? per me è una scelta intelligente...non tanto perchè il sindaco grillino sia chissà chi!!!!! ma come messaggio che se non mi presenti un candidato valido...non lo voto ad occhi chiusi perchè di sinistra!!!....che poi detto fra noi...cosa ci sia di sinistra nel pd......boh!!!
Brace ha scritto:io penso che le giunte fontanelli-filippeschi-filippeschi bis abbiano fatto delle cose inenarrabili che nemmeno il peggior Nogarin possibile e immaginabile riuscirà ad eguagliare. Forse non sarà nemmeno tutta colpa loro, qualcosa vorranno dì anche prefetto e questore, o probabilmente il decadimento morale della società moderna, ma la politica sociale che è stata messa in atto a Pisa negli ultimi 15 anni è vergogna anche riepilogarla. Del resto basta attraversare la città da cima a fondo per rendersene conto.
Marsan 2.0 ha scritto:sì, ecco, c'è da dire un paio di cose, però: non è che una "brava persona", nella vita, debba per forza essere un "bravo politico". Questa è l'equazione grillina, che infatti ha portato in parlamento un mucchio di brave persone che di politica, ahinoi, non ci capiscono una sega nulla (anche perché son talmente irregimentati dal vertice che le poche doti che hanno non possono neppure esprimerle). In secondo luogo, e mi ricollego al discorso che si faceva sabato andando verso Pontedera: il compianto professor Tangheroni fu sicuramente un uomo di grandissimo spessore umano e intellettuale. Vorrei tuttavia ricordare a Vittu, forse all'epoca ancora un po' giovinotto, come lo schierarsi nelle liste di Forza Italia, appoggiato dai post fascisti di AN e dai democlericali, fosse all'epoca (e per me ancora oggi) motivo di enorme diffidenza politica, hai voglia di dì.
Se c'è una cosa che detesto sono le approssimazione, della serie "i politici son tutti uguali, rubano tutti", perché questo genere di affermazione - oltre a essere qualunquista - genera una cultura dell'a-politica, ancora prima che della fin troppo abusata anti-politica. Così come detesto le equazioni per cui "lui è del mio partito? lo voto a prescindere", che rappresenta una mistificazione del pensiero gramsciano. Tuttavia le scelte individuali pesano e hanno delle conseguenze (dovrebbero, in teoria): se negli anni Novanta eri schierato con Berlusconi, anche se eri la persona migliore sulla terra, per me eri politicamente una testa di cazzo, visto che appoggiavi la costruzione di un mostro democratico, fiancheggiato da una destra anti-costituzionale.
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