Ma chi si offende, figurati. Anzi, hai ragione, ho seri problemi e invidio fortemente chi ha certezze nella vita. Per esempio, te, che sentenzi bellamente che non ho competenze per parlare. A parte il fatto che, ragionando così, se nella vita contassero i titoli e non l'esperienza, saremmo fermi ancora all'età della pietra e crederemmo ancora al sole che gira intorno alla Terra. Mi pare che qualcuno ancora non abbia capito che in scienza, oltre a studiare, serve qualcosa che a molti manca: spirito di osservazione e capacità critica, le basi per mettere in discussione quel che si sa e per scoprire nuove conoscenze. Te lo ripeto, se un dottore mi dice che devo vaccinarmi (anche se ho fatto già il morbillo tranquillamente) perchè "tanto non ci sono effetti" ed è meglio, oppure di prendere un antibiotico per contrastare un virus, mi dici chi è più ignorante? Io che non ho competenze o lui che è probabilmente ha svenduto la sua arte (arte, ficcatevelo in chiorba) sull'altare del comparaggio?Vittu ha scritto: ↑giovedì 26 dicembre 2019, 10:31Non ti offendere ma il problema è cognitivo. Semplicemente tu sei convinto di sapere cose che non sai, perché hai passato due pomeriggi a leggere un po' qui e un po' lì. E' un meccanismo molto noto e comune, che va sotto il nome di effetto Dunning-Kruger. Hai le competenze per parlare di immunologia o economia? Chiaramente no, anche se continui a tirar fuori in modo improprio l'opinione di "premi Nobel". Perciò, Negro ama la discussione a oltranza e perciò ti da spago, ma la realtà è che nessuno di voi due cambierà idea di una virgola. Contenti voi. Io mi limito a provare empatia per te e per il tuo rancore, che non dubito essere motivato, sia chiaro.DPS74 ha scritto: ↑lunedì 23 dicembre 2019, 2:01Mi rode il culo? Da che lo capisci? Dai toni? Dalle cretinate che dico?
Pol'esse, a chi non viene il sangue marcio per qualcosa? Specie in un paese totalmente fuori controllo, capita...
Però a differenza tua, sebbene abbia le mie convinzioni, non ho certezze. Se i toni da me usati suonano saccenti, non dipende certo da, sono comunque argomentazioni basate su fatti concreti, su ragionamenti autorevoli fatti da chi ne capisce più di me. Come vedi, quando devo riconoscere i meriti altrui, non mi faccio problemi. Tu potresti benissimo controbattere e invece dici che "sarebbe inutile" entrare nel merito. Sbagliato. Guarda Negro, non la penso come lui e mi permetto di contestare quello che dice, magari mi infervoro, però resto nei limiti del confronto. Eh già, per te sono il tuttologo sapientone che spara cazzate e usa straw arguments. Che poi queste cazzate siano note e ampiamente discettate a livello mondiale da fior di accademici e premi nobel, non conta una fava, solo perchè nello specifico a riprenderle è uno sfigato comune mortale. Stai a vede' che ora per parlare di qualcosa bisogna esse' tutti premi nobel?
Sorge il dubbio che ad essere borioso e arrogante sia tu e non io, visto che in ordine hai dato del tuttologo, del frustrato e del fantoccio che si arrampica sugli specchi a qualcuno che non conosci neanche. Poi leggo che non hai, secondo te,votato politici che hanno truccato i conti per far entrare un paese nell'euro (inglesi tedeschi ecc....la pensano un po' diversamente: da dove si pensa che derivi la sudditanza psicologica e l'atteggiamento troppo condiscendente che abbiamo in Europa di fronte alle tante umiliazioni e prese per il culo subite? ) e subito capisco il peso che devo dare alle tue frecciatine, ovvero nulla.
Мир и добро
Poi, anche senza titoli, nessuno ti può impedire di leggere. Avere una laurea ha senso se l'hai ottenuta con merito e la metti al servizio della comunità. Vogliamo parlare di tutti gli scandali sanitari avvenuti in decadi in Italia e del mercimonio di lauree che avviene specie al sud (io sono terrone nell'animo e parlo con cognizione di causa)? Sulla base di cosa stabilisci che uno abbia meno competenze su una certa materia? Quindi, parlando di calcio, io che ho sempre gioato (ma non ho competenze tecniche o riconoscimenti di alcun tipo a livello professionistico), ci capirei meno di tanti soloni che un hanno mai toccato un pallone e magari sono arrivati ad allenare anche ad alti livelli? Se fosse così, allora non avrebbe nemmeno senso stare su un forum a discutere di calcio, perchè non abbiamo titoli per parlare......
Forse non hai capito che qui nessuno ha delle certezze, nè si pretende di parlare di economia o salute con la presunzione di insegnare qualcosa ha chi probabilmente ha studiato più di noi. Qui si prova solo a parlare e ipotizzare, ragionare, a farsi domande soprattutto.
E' ancora lecito o no?
Io non ho nessuna competenza, sono un ignorante. Ma a differenza di molti, sono curioso, leggo e mi pongo domande. Non accetto certe spiegazioni sulla base di quel che so, faccio due più due e dubito. E' ammesso o bisogna passare da complottisti?
La differenza tra me e molti è che se uno che ha titoli viene e mi dice che due più due fa cinque, io sulla base di quel che so glielo contesto. E oggi siamo arrivati ad un punto che molti "titolati" hanno svenduto talmente tanto la loro professione, che arrivano perfino a ridicolizzare le basi (che almeno abbia fatto le elementari e sappia fare due più due me lo concedi o mettiamo in discussione pure questo?): sono tanti i dottori e gli economisti per cui 2+2=5, fidati...Si chiama corruzione, profitto, avidità, mancanza di dignità, o scegli te la ragione, ma esiste sempre un motivo per cui si arriva a negare l'evidenza.
Tante volte, da perfetto ignorante, mi sono confrontato tranquillamente con chi aveva le "competenze", come dici. Non ultimo, il povero prof universitario esperto di terrorismo internazionale che voleva insegnarmi qualcosa sul terrorismo dei gruppi ebraici estremisti (da cui sono venuti fuori primi ministri come Begin, Shamir, Sharon...) ma che non aveva mai sentito parlare di un movimento culturale e politico che rappresentava la base dell'ideologia sionista (seppur fossero quattro gatti) e senza il quale è impossibile capire cosa accomuna destra e sinistra in Israele.
E sai perchè potevo dire certe cose? Perchè oltre ad essere curioso e quindi portato ad informarmi, posso osservare i fatti col necessario distacco, con la libertà di pensiero che un accademico non avrà mai, salvo rari casi, per mille motivi: perchè ha legami con certi gruppi, perchè deve far carriera, perchè certe cose non può dirle.....come nel caso in questione, per il mainstream e i guardiani della verità sono gli arabi i terroristi a prescindere. Non si può dire che forse qualche peccatuccio anche gli israeliani ce l'hanno e che forse i veri terroristi sono loro. Ti stroncano la carriera e sei finito, accusato di antisemitismo, razzismo e quant'altro. Io, che posso dirlo e anche dimostrarlo, m'importa una sega, lo dico, anche a costo di passare per fanatico, complottista e disadattato, come lasci intendere pure te. Sfigato e disadattato, sì, il mio pensiero conta zero. Vedrai che se lo dicesse uno coi "titoli" che i dirigenti sionisti maistream (poi c'erano i revisionisti) non fecero nulla per combattere il nazismo e anzi ci flirtarono vergognosamente (forse non lo sai ma uno dei capi era l'amante della moglie di Goebbels e aveva firmato un accordo coi nazisti......lo trovarono morto sulla spiaggia di Tel Aviv nel '33), come dimostra il traffico di vite umane selezionate (pochi, i migliori, da destinare in Palestina, gli altri lasciati al destino dei campi di concentramento) messo su da un futuro dirigente del Mapai israeliano, vedrai che qualche problemino lo avrebbe, nonostante siano tutti fatti acclarati.
Ma in fondo, di cosa si parla? Di un poveretto che avrà letto per due o tre giorni due stronzate per credersi chissà chi e battibeccare su un forum del kaiser per aver un po' di considerazione e per alimentare la sua scarsa autostima sopravalutando sè stesso e le sue competenze.
A parte il tono sprezzante e arrogante con cui giudichi le persone, ti do una notizia: la mia autostima continua ad essere sotto i tacchi, non mi pavoneggio, non vado a dare lezioni a nessuno e fondamentalmente m'importa una sega di convincere nessuno. La differenza tra me e molti altri, è che ho spirito critico e so giudicare se uno è un bravo allenatore, dottore o economista, e non penso che si debba avere dei titoli per manifestare le proprie opinioni. Anche se non ho 30 anni di sindacalismo sulle spalle, io potrei permettermi di andare da un Landini qualunque e dirgli che non ha capito un cazzo della vita perchè la quota salari in Italia è ferma da 30 anni e non capisce che l'euro IMPLICA dei cambi fissi e che i cambi fissi scaricano (in mancanza di unità fiscale o di convergenze inflattive, tutte robe DISATTESE dai tedeschi e non noi, porcaputtana!) sul mercato del lavoro (flessibilità, mobilità, disoccupazione ecc) le implicazioni della perdita del cambio flessibile, e che quindi non ha capito che l'euro è uno strumento di moderazione salariale (che prima che in Italia ha colpito in Germania) e che sarebbe ora che studiasse certe dinamiche (infatti è passato alla CGIL!!).
Grazie di farmi partecipe della tua paternalistica empatia, ho davvero bisogno di considerazione. Tu dall'alto della tua sapienza hai già capito tutto. Non ho "chiaramente" nessuna competenza e non ho diritto di parlare (aspetto tue lezioni sull'immunità di gregge o magari sulla legge di Say, sui rendimenti decrescenti, sulla curva di Laffer o sulla teoria quantitativa della moneta, almeno imparo qualcosa). Prendo atto e porto a casa. Poi esco di casa, vedo un paese di ignoranti che manco leggono più nulla e che sono quindi manna dal cielo per chi "governa", e tutto torna. Mi raccomando, continuiamo a porci poche domande, a non metter in dubbio nulla, ad accettare passivamente tutte le cretinate che ci spacciano ogni giorno, a credere che chi va in tv e ha i titoli per parlare allora sia vangelo e dogma assoluto, che tanto va tutto bene così. Dio ci scampi, non accettare tutto questo schifo è segno di rancore e frustrazione, sia mai....
O ma verrà verrà quel giorno, porcatroia se verrà.....
The dude abides!
PS: ho cambiato idea migliaia di volte nella vita, coerentemente con quanto espresso prima: solo preti e stupidi credono nei dogmi.