Ecco, lo apro qui.
Mi piacerebbe sapere se nel forum c'è chi ancora pratica il gioco, anche saltuariamente...
Personalmente ho ripreso a giocare attivamente circa 7 anni fa, insieme a un gruppo di amici storici (ma molto storici...) con i quali a Milano abbiamo fondato un Old Club (Rude Boys) che è stato riconosciuto ufficialmente nella comunità "Old Subbuteo" e che fa riferimento all' "Old Subbuteo Forum"
https://oldsubbuteo.forumfree.it/
Subbuteo e dintorni
Moderatore: Pietrino
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I wish you were beer
Bellissimi! Complimenti
La compensazione sai, è come il vento; che fa dimenticare chi ci arbitra
Una curiosità:ai miei tempi c'erano due tipi di palloni,quelli tradizionali più grandi e quelli piccoli.Sbaglio o quest'ultimi non esistono più?ne sapete il motivo?e quali erano quelli ufficiali per i tornei?quelli più grandi o quelli più piccoli?idem per il telo:viene usato quello vecchio stile in cotone dove la palla scorre più lentamente o quello tipo plastica più veloce?
....non ti lasceremo mai....sola...
La risposta alla tua curiosità è più complessa di quanto sembri: per quanto riguarda le palline è come dici tu, oggi se ne usano un solo tipo che corrisponderebbe alla versione piccola (ma con un diametro leggermente più grande). La pallina grande è più da collezione e non è usata da nessuno (se non per divertimento). Non so dirti per quale ragione precisa, penso per un motivo di giocabilità (ad esempio la pallina tradizionale, oltre ad essere sproporzionata rispetto alle miniature, risulta più pesante e difficile da alzare...)
Riguardo al panno utilizzato (e non solo quello), oggi bisogna distinguere tra due tipologie di subbuteo: l'Old che ha come riferimento il forum che ho indicato qui sopra e che ha alcune regole abbastanza rigide sui materiali di gioco ammessi: panni in cotone originali (ce ne sono ancora molti in giro), panni in cotone replica, panno astropitch. L'astropitch è un campo sempre in panno ma più veloce. Personalmente preferisco sempre il panno in cotone originale, più lento ma che permette un gioco più tecnico in senso tradizionale. Caratteristica della comunità Old Subbuteo è la realizzazione di eventi su tutto il territorio nazionale la cui caratteristica principale è l'aggregazione, la convivialità e lo spirito non agonistico. La filosofia è mantenere viva la genuinità del gioco per come è nato (volendo fare un paragone è una posizione "no al calcio moderno".
L'altra realtà importante è rappresentata dalla Federazione Italiana Calcio da Tavolo, che punta invece tutto sull'aspetto agonistico. Le società disputano il campionato e la coppa nazionale e partecipano alle competizioni internazionali. Nel Calcio da Tavolo il panno più usato è quello ad alta velocità (astrobase, zeugopitch e similari), che esalta la rapidità del tocco, gli agganci da lontano, i tiri potenti con alzo palla. Le basi e le miniature sono altamente performanti (le basi professionali - chiamate anche pastiglioni - non c'entrano nulla con quelle che abbiamo conosciuto da bimbetti) e permettono appunto un gioco molto veloce. Negli ultimi anni la FICTS ha reintrodotto anche le competizioni di Subbuteo con materiali tradizionali.
Riguardo al panno utilizzato (e non solo quello), oggi bisogna distinguere tra due tipologie di subbuteo: l'Old che ha come riferimento il forum che ho indicato qui sopra e che ha alcune regole abbastanza rigide sui materiali di gioco ammessi: panni in cotone originali (ce ne sono ancora molti in giro), panni in cotone replica, panno astropitch. L'astropitch è un campo sempre in panno ma più veloce. Personalmente preferisco sempre il panno in cotone originale, più lento ma che permette un gioco più tecnico in senso tradizionale. Caratteristica della comunità Old Subbuteo è la realizzazione di eventi su tutto il territorio nazionale la cui caratteristica principale è l'aggregazione, la convivialità e lo spirito non agonistico. La filosofia è mantenere viva la genuinità del gioco per come è nato (volendo fare un paragone è una posizione "no al calcio moderno".
L'altra realtà importante è rappresentata dalla Federazione Italiana Calcio da Tavolo, che punta invece tutto sull'aspetto agonistico. Le società disputano il campionato e la coppa nazionale e partecipano alle competizioni internazionali. Nel Calcio da Tavolo il panno più usato è quello ad alta velocità (astrobase, zeugopitch e similari), che esalta la rapidità del tocco, gli agganci da lontano, i tiri potenti con alzo palla. Le basi e le miniature sono altamente performanti (le basi professionali - chiamate anche pastiglioni - non c'entrano nulla con quelle che abbiamo conosciuto da bimbetti) e permettono appunto un gioco molto veloce. Negli ultimi anni la FICTS ha reintrodotto anche le competizioni di Subbuteo con materiali tradizionali.
I wish you were beer
Ricordo coi palloni piccoli partivano delle belle saette e si alzavano più facilmente.Noi facevamo con regole nostre,per esempio fino a che uno non perdeva palla,l'avversario non poteva intervenire,ma poteva muovere all'interno della propria linea della trequarti per contrastare il tiro.I calci piazzati si potevano battere col giocatore sdraiato per alzare la palla,ma non so se fosse regolare
....non ti lasceremo mai....sola...
Buonasera, prima di tutto ringrazio Bergamaschi, come tutti i non pisani di nascita che tifano per la nostra squadra, meritate un rispetto profondo, un grandissimo elogio perché avreste potuto salvarvi agilmente invece avete "scelto" di farvi del "male", condividendo questa "catena" con noi altri.
Ho avuto il privilegio di condividere la passione per il subbuteo con i miei amici datati, quelli che conosco da appena prima dell'adolescenza. Prima ancora delle canne e della musica, quando la topa era soltanto una chimera, eravamo soliti trovarci a casa di qualcuno di noi, per giocare a subbuteo.
Al subbuteo anni 90(e 80)...giocavamo rigorosamente con squadre con basi semisferiche (non ricordo bene la terminologia)squadre esotiche, tipo il Vasco da Gama o il Celtic Glasgow, giocatori più lenti, ma notevole tecnica in punta di dito.
Solo dopo molti anni, scoprimmo che esisteva anche il subbuteo con le basi piatte..giocato in velocità.
Ormai però eravamo attaccati alle nostre abitudini, con squadre tutte nostre con giocatori scelti da noi. Avevamo tutti il panno standard, montato sul compensato, appoggiato sulle caprette. Le porte, la recinzione, qualcuno aveva il tabellone con nome squadra e risultato, qualcuno l'omino per battere il fallo laterale, qualcuno le panchine e la tribuna, palloni di vario tipo e colore. Ma quello che contava era passare del tempo insieme, condividendo l'amore per il pallone e per il subbuteo.
Ho avuto il privilegio di condividere la passione per il subbuteo con i miei amici datati, quelli che conosco da appena prima dell'adolescenza. Prima ancora delle canne e della musica, quando la topa era soltanto una chimera, eravamo soliti trovarci a casa di qualcuno di noi, per giocare a subbuteo.
Al subbuteo anni 90(e 80)...giocavamo rigorosamente con squadre con basi semisferiche (non ricordo bene la terminologia)squadre esotiche, tipo il Vasco da Gama o il Celtic Glasgow, giocatori più lenti, ma notevole tecnica in punta di dito.
Solo dopo molti anni, scoprimmo che esisteva anche il subbuteo con le basi piatte..giocato in velocità.
Ormai però eravamo attaccati alle nostre abitudini, con squadre tutte nostre con giocatori scelti da noi. Avevamo tutti il panno standard, montato sul compensato, appoggiato sulle caprette. Le porte, la recinzione, qualcuno aveva il tabellone con nome squadra e risultato, qualcuno l'omino per battere il fallo laterale, qualcuno le panchine e la tribuna, palloni di vario tipo e colore. Ma quello che contava era passare del tempo insieme, condividendo l'amore per il pallone e per il subbuteo.
Non so' dei vostri buoni propositi, perché non mi riguardano..
Esiste una sconfitta pari al venire corroso,
che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo.
Esiste una sconfitta pari al venire corroso,
che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo.
Si in effetti la palla più piccola consente con maggiore facilità i pallonetti (comunque non facili...).claudio71 ha scritto: ↑sabato 29 aprile 2023, 15:41 Ricordo coi palloni piccoli partivano delle belle saette e si alzavano più facilmente.Noi facevamo con regole nostre,per esempio fino a che uno non perdeva palla,l'avversario non poteva intervenire,ma poteva muovere all'interno della propria linea della trequarti per contrastare il tiro.I calci piazzati si potevano battere col giocatore sdraiato per alzare la palla,ma non so se fosse regolare
Da regolamento chi non è in possesso di palla può fare sempre la difensiva ma non può prendere la palla o colpire le miniature (sia proprie che avversarie). Questo aspetto è interessante perchè a saperlo fare bene consente il pressing e può costringere all'errore (e al cambio palla). Quello bravo (che non sono io) riesce a coprire molto bene sia sul possessore di palla che sulle linee di passaggio e fai molta fatica a costruire.
Il giocatore a terra/sdraiato da regola va sempre rialzato
I wish you were beer
Grazie a te Nick! Talvolta mi chiedo anch'io perchèNickrivas ha scritto: ↑sabato 29 aprile 2023, 20:24 Buonasera, prima di tutto ringrazio Bergamaschi, come tutti i non pisani di nascita che tifano per la nostra squadra, meritate un rispetto profondo, un grandissimo elogio perché avreste potuto salvarvi agilmente invece avete "scelto" di farvi del "male", condividendo questa "catena" con noi altri.
Ho avuto il privilegio di condividere la passione per il subbuteo con i miei amici datati, quelli che conosco da appena prima dell'adolescenza. Prima ancora delle canne e della musica, quando la topa era soltanto una chimera, eravamo soliti trovarci a casa di qualcuno di noi, per giocare a subbuteo.
Al subbuteo anni 90(e 80)...giocavamo rigorosamente con squadre con basi semisferiche (non ricordo bene la terminologia)squadre esotiche, tipo il Vasco da Gama o il Celtic Glasgow, giocatori più lenti, ma notevole tecnica in punta di dito.
Solo dopo molti anni, scoprimmo che esisteva anche il subbuteo con le basi piatte..giocato in velocità.
Ormai però eravamo attaccati alle nostre abitudini, con squadre tutte nostre con giocatori scelti da noi. Avevamo tutti il panno standard, montato sul compensato, appoggiato sulle caprette. Le porte, la recinzione, qualcuno aveva il tabellone con nome squadra e risultato, qualcuno l'omino per battere il fallo laterale, qualcuno le panchine e la tribuna, palloni di vario tipo e colore. Ma quello che contava era passare del tempo insieme, condividendo l'amore per il pallone e per il subbuteo.
La mia storia dell'incontro e dell'amore verso il subbuteo è molto simile alla tua, probabilmente anticipata di una decade (insieme agli amici storici con cui tutt'ora condivido, eravamo nei primi anni '80).
Le basi semisferiche ovvero "basculanti" sono l'essenza del subbuteo, così come la tua ultima frase che condivido totalmente.
I wish you were beer
Interessante.Noi in fase di non possesso si muoveva solo all'interno della nostra linea della trequarti.Sui calci da fermo tre mosse a testa sia per chi attaccava che per chi difendevaBergamaschi ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2023, 10:00Si in effetti la palla più piccola consente con maggiore facilità i pallonetti (comunque non facili...).claudio71 ha scritto: ↑sabato 29 aprile 2023, 15:41 Ricordo coi palloni piccoli partivano delle belle saette e si alzavano più facilmente.Noi facevamo con regole nostre,per esempio fino a che uno non perdeva palla,l'avversario non poteva intervenire,ma poteva muovere all'interno della propria linea della trequarti per contrastare il tiro.I calci piazzati si potevano battere col giocatore sdraiato per alzare la palla,ma non so se fosse regolare
Da regolamento chi non è in possesso di palla può fare sempre la difensiva ma non può prendere la palla o colpire le miniature (sia proprie che avversarie). Questo aspetto è interessante perchè a saperlo fare bene consente il pressing e può costringere all'errore (e al cambio palla). Quello bravo (che non sono io) riesce a coprire molto bene sia sul possessore di palla che sulle linee di passaggio e fai molta fatica a costruire.
Il giocatore a terra/sdraiato da regola va sempre rialzato
....non ti lasceremo mai....sola...
Una modifica della regola delle difensive interessante quella che utilizzavate; la si usa spesso nel gioco "in solitario" (ebbene sì, esiste anche questa patologia tra i subbuteisti ), perché ovviamente gestire il possesso e alternare le difensive ad ogni tocco rende il gioco lentissimo...
I campionati e le coppe "in solitario", oltre ad essere una nostalgia d'infanzia, sono in genere l'occasione per riprodurre i tornei di una stagione calcistica storica, in una sorta di realtà distopica all'inverso: per esempio può capitare che a vincere lo scudetto sia un Pisa qualsiasi
Personalmente ne ho iniziato solo uno, durante il lockdown, rigiocando il campionato di serie A e la Coppa Italia della stagione 1968-69 (ovviamente quella in cui potevo schierare il Pisa ). Mi sono dipinto le maglie delle 16 partecipanti e via. Di fatto però, da solo avrò giocato forse le prime 3-4 giornate, poi ho coinvolto un amico del mio club per rendere il gioco più interessante, e comunque alla fine siamo ancora fermi alla 11a giornata di andata...
I campionati e le coppe "in solitario", oltre ad essere una nostalgia d'infanzia, sono in genere l'occasione per riprodurre i tornei di una stagione calcistica storica, in una sorta di realtà distopica all'inverso: per esempio può capitare che a vincere lo scudetto sia un Pisa qualsiasi
Personalmente ne ho iniziato solo uno, durante il lockdown, rigiocando il campionato di serie A e la Coppa Italia della stagione 1968-69 (ovviamente quella in cui potevo schierare il Pisa ). Mi sono dipinto le maglie delle 16 partecipanti e via. Di fatto però, da solo avrò giocato forse le prime 3-4 giornate, poi ho coinvolto un amico del mio club per rendere il gioco più interessante, e comunque alla fine siamo ancora fermi alla 11a giornata di andata...
I wish you were beer
Anche noi si facevano i campionati in solitaria.Forse questo mio amico,essendo più grande e quindi lui ad insegnarmi il regolamento,prese la regola proprio dalle partite in solitaria.Comunque da qualche parte il regolamento lo aveva letto certamente
....non ti lasceremo mai....sola...